Confettura di uva nera e cannella con mandorle e scorza di limone
E’ arrivato il tempo delle confetture ed è sicuramente uno dei periodi dell’anno che preferisco, in cui la casa si riempie di profumi ed io mi sento una vera casalinga anni ’50, intenta a preparare conserve per l’inverno.
La confettura di oggi, in realtà, è propedeutica ad un dolcetto salentino che vi presenterò nei prossimi giorni, ripieno proprio di confettura di uva nera Malvasia, ma ovviamente è ottima anche come semplice marmellata golosa e particolare, da gustare con i formaggi o spalmata su una fetta biscottata.
Essendo una confettura di uva, tra l’altro, è anche decisamente light, poichè l’uva che è già molto dolce di suo, non richiede l’aggiunta di molti zuccheri, quindi rispetto alle altre confetture è molto meno calorica.
Che volete di più?
Ingredienti per 1kg circa di confettura
- 2kg di uva nera qualità Malvasia (o Moscato)
- 2 cucchiai di zucchero semolato bianco
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
- 10 mandorle sbucciate
- La scorza grattuggiata finemente di un limone bio
Procedimento
- Prima di tutto lavate per bene l'uva sotto l'acqua corrente ed eliminate i raspi
- Ora eliminate tutti i semi dagli acini e mettete l'uva pulita in una casseruola capiente
- Aggiungete una tazzina d'acqua, la cannella in polvere e se volete, anche un paio di cucchiai di succo di limone
- Fate cuocere a fuoco basso, senza coperchio, mescolando spesso, sino a che l'uva non si sarà ridotta a circa due terzi
- A questo punto aggiungete i due cucchiai di zucchero semolato, continuando a mescolare e lasciando asciugare la confettura
- Sarà pronta quando, facendone scivolare un cucchiaino su un piatto in verticale, non scivolerà
- A questo punto fate intiepidire la confettura e nel frattempo sterilizzate i vasetti preventivamente puliti, in forno a 200°C per una mezz'ora. Attenzione a non inserire in forno anche i tappi, se sono dotati di guarnizione in gomma
- Ora aggiungete alla confettura le mandorle spezzettate e la scorza di limone, mescolate bene e versate il tutto nei vasetti sterilizzati ancora caldi. Tappate e lasciate raffreddare la confettura a testa in giù
- Potete effettuare un'ulteriore sterilizzazione, facendo bollire i vasetti in una pentola capiente, completamente coperti d'acqua e seprati da un canovaccio per evitare che sbattano l'uno sull'altro. Dopo averli fatti bollire per qualche minuto, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti nell'acqua
- Una volta raffreddati, asciugate ed etichettate