Palline estive con spada, seppie e tandoori giallo

palline pesce

In questi giorni abbiamo avuto ospiti in casa il mio caro amico conterraneo Andrea e la mia adorata amica moscovita Sasha. Per una cenetta a quattro sul nostro piccolissimo balcone vista “biancheria stesa al sole”, ho pensato di preparare una ricetta divertente e saporita, inventata al momento con ciò che avevo a disposizione in frigo. Non è una ricetta velocissima, ma il risultato è stato decisamente buono!

Ricetta

Ingredienti per 25/30 palline

  • 500gr di pesce spada (io ho usato quello congelato e le polpette erano comunque buone)
  • 100gr di seppioline (anche queste congelate)
  • 100gr di filetti di sgombro in scatola
  • 500gr di patate
  • 100gr di pane grattato o raffermo
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaino di tandoori giallo (ma va bene anche il rosso)
  • Buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 4 uova
  • Sale e pepe q.b.
  • 200gr di farina
  • 1lt di olio di semi per la frittura

Procedimento

  1. Lessate le patate eliminando – a cottura ultimata – la buccia
  2. Cuocete il pesce spada e le seppie (si possono sia lessare che passare in padella)
  3. Frullate grossolanamente le seppie con un frullatore ad immersione
  4. Spezzettate il pesce spada ed i filetti di sgombro in piccoli pezzi
  5. Tritate l’aglio finemente
  6. In una terrina, mescolate bene il pesce spada, le seppioline frullate ed i filetti di sgombro con il resto degli ingredienti, ad esclusione delle uova: il pane grattato, l’olio evo, la salsa di soia, le patate schiacciate, la buccia di limone grattugiata, il tandoori, l’aglio tritato, sale e pepe
  7. Lasciate raffreddare
  8. Appena il composto si sarà raffreddato, aggiungete 2 uova sbattute e mescolate
  9. Se il composto dovesse sembrarvi troppo morbido, aggiungete del pan grattato
  10. Create delle polpettine di circa 3-3,5cm di diametro e posatele su un piatto ricoperto di farina
  11. Per friggerle passatele prima nelle restanti 2 uova sbattute e poi nella farina.

Ad Lib

Se amate i sapori agrodolci, potete aggiungere al composto dell’uvetta. La panatura può essere realizzata anche con uova e pangrattato anziché con farina, per un risultato più croccante.

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